Genova – Un incontro per adottare misure eccezionali e contrastare i recenti guasti alla rete idrica avvenuti in città quello tenutosi ieri fra Iren, Comune di Genova e Città Metropolitana. Durante l’incontro Iren ha ribadito di aver istituito una ulteriore task-force speciale di 8 esperti, dotati delle massime competenze in materia, provenienti sia dai settori della gestione delle reti che dalla progettazione e dall’ingegneria. La task force avrà l’obiettivo di verificare i risultati delle attività già intraprese dal mese di luglio in relazione alla ricerca perdite, alla distrettualizzazione e al monitoraggio rete, allo scopo di integrare il piano di interventi straordinari per la sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia su scala pluriennale.
Per quanto riguarda le azioni intraprese da Iren negli ultimi tre mesi, l’azienda ha svolto un’intensa attività di ricerca perdite, controllando circa 60 chilometri di rete in ghisa grigia, confermando una percentuale di perdite idriche su Genova intorno al 16%, dato significativamente inferiore alla media nazionale.
Iren ha poi individuato alcuni distretti pilota (Leamara Inferiore e Superiore, Sestri Ponente, Foce e Albaro) nei quali intraprendere un’attività di monitoraggio delle pressioni. I primi risultati delle indagini eseguite sulle condotte primarie non hanno ad oggi evidenziato perdite di particolare rilevanza. L’attività continuerà nei prossimi mesi al fine di ottenere un campione di dati più ampio.
Sotto il profilo degli investimenti, sono oltre 33 i milioni di euro spesi per gli interventi effettuati sulla rete idrica genovese dal 2010 al 2015, con una maggior concentrazione sugli interventi di natura strutturale e rinnovo reti (circa 18,2 milioni) rispetto alle riparazioni puntuali (circa 15 milioni).