Palermo – Bufera sul Movimento Cinque Stelle interessato dall’inchiesta relativa alle presunte firme false apposte sulle liste elettorali presentate alle ultime elezioni comunale tenutesi nel comune di Palermo del maggio 2012 (per i Cinque Stelle si candidò Riccardo Nuti, ndr).
Secondo quanto si apprende dalle carte della Procura di Palermo, alcune firme sarebbero state ricopiate a mano allo scopo di permettere di evitare i ricci di invalidamento delle liste stesse. Per questo motivo risultano indagati alcuni esponenti del movimento grillino di Palermo; assieme a loro sarebbero stati inseriti nel fascicolo d’indagine anche alcuni parlamentari pentastellati.
Non ci sono conferme sul numero degli indagati, ma da fonti interne alla Procura si apprende che alcune delle persone coinvolte avrebbero ammesso di aver firmato per conto terzi. Terzi che, interrogati nelle ultime settimane, avrebbero dichiarato di non sapere nulla e di non essere al corrente di aver apposto la loro firma sulle liste elettorali.