La Spezia – Anche il sindaco Massimo Federici “testimonial” per garantire la sicurezza del pub dove lavorava Gennaro Canfora, il ragazzo di 25 anni deceduto in seguito ad un attacco di meningite. Il primo cittadino, insieme ad alcuni assessori, ha cenato nel locale per dimostrare che non c’è nessun pericolo. Un gesto di vicinanza nei confronti dei titolari del locale e ai 12 dipendenti, inspiegabilmente evitato dai clienti dopo il decesso del giovane.
A nulla sono valsi gli appelli alla calma della Asl e dei medici che confermano che i batteri hanno un’incubazione di pochi giorni e che nessun altra persona si è ammalata nel locale o stando a diretto contatto con il ragazzo deceduto.
Il locale è tranquillo ed il tempo di incubazione è abbondantemente trascorso eppure sembra subire l’effetto della paura dei clienti.
Nei giorni scorsi anche rappresentanti dei commercianti della zona e residenti hanno cenato nel pub per dimostrare che non c’è alcun pericolo e dimostrare la propria solidarietà ai titolari ed ai tanti lavoratori che rischiano il posto per un’ingiustificato timore.