Genova – Grande musicista, pianista eclettico ed alla continua ricerca di nuove sperimentazioni musicali. Questo è Jamie Saft che venerdì 3 marzo terrà un concerto all’Aditorium Eugenio Montale del Teatro Carlo Felice di Genova.
Il pianista americano proporrà una serie di brani scelti ispirandosi al grande libro della Canzone Americana, il Song Book e suonerà i pezzi della storia musicale d’Oltreoceano con arrangiamenti per pianoforte: Stevie Wonder, Bob Dylan, Joni Mitchell e ZZ Top, solo per citarne alcuni.
Un’occasione unica che vuole far conoscere al pubblico il mondo musicale di Jamie, poliedrico musicista che vanta diverse collaborazioni con grandi nomi della musica, ultimo in ordine cronologico con Iggy Pop.
Un repertorio per pianoforte che Saft ha messo insieme nel corso degli ultimi dieci anni e che, in fase ancora embrionale, è stato presentato per la prima volta a Firenze, come lui stesso racconta: “Il grande rispetto che l’Italia ha per il patrimonio culturale e per l’arte mi ha fatto sentire estremamente orgoglioso di aver proposto questo mio progetto per la prima volta in questa terra“.
Diplomatosi al Conservatorio del New England, Jamie Saft vanta una carriera discografica e concertistica ventennale sia in qualità di leader sia come collaboratore in formazioni che hanno abbracciato diversi generi musicali apparentemente distanti tra loro come il jazz ed il rock, proponendo la sua musica nelle sale più prestigiose del mondo come la Carnegie Hall, il Lincoln Center, la Town Hall e la Queen Elizabeth Hall e ancora il Village Vanguard, il Blue Note ed il Porgy and Bess.
Un modo di intendere la musica senza confini quello del pianista americano che spiega: “Non ci sono distinzioni di genere, per me la musica non ha confini e siamo noi che la delimitiamo. Sono cresciuto a New York e quello che sentivo intorno a me era un insieme di diversi tipi di musica. Tutto è sempre coesistito intorno a me sin da quando ero bambino. Ho sempre pensato che suonare la musica classica fosse uguale al suonare la musica reggae“.
Uno stile di vita che si riflette inevitabilmente nelle sue composizioni. Fondamentale per lui è stato il trasferimento nelle colline dello stato di New York, dove Jamie abita da dieci anni insieme alla moglie ed ai tre figli. “E’ stata mia moglie a volersi trasferire in campagna. Appena arrivato ho sentito che la mia musica ha iniziato a cambiare. Vivere a contatta con la natura, ovviamente, mi ha cambiato ed ha ampliato i miei orizzonti. Ho imparato a separare ogni singolo suono. C’è una pace incredibile ed un assoluto silenzio. Ho trovato una chiave più derena per la mia musica. Ascolatare il silenzio mi ha permesso di togliere il rumore dalla mia composizione“.
Musica come specchio della vita che abbraccia anche l’aspetto religioso e spirituale. Questo il pensiero di Saft a riguardo: “Per me una delle più grandi espressioni religiose e spirituali è l’improvvisazione musicale. Se si guarda alla storia dell’improvisazione, tutto è permeato dalla ricerca della spiritualita. L’atto dell’improvvisazione è pe me una ricerca religiosa e di conoscenza personale. La musica ci dà l’opportunità, come comunità, di comunicare unversalmente parlandoci in maniera fiduciosa in un momento in cui siamo disposti ad ascoltare. E’ vero – scherza il pianista – che ho la barba lunga ma questo non fa di me un ebreo fanatico. Uno degli insegnamenti della religione ebraica spiega che non c’è bisogno di credere in Dio per essere un buon ebreo ma c’è bisogno di avere cura del mondo e di comportarsi di conseguenza per potersi definire tali. La spiritualità non riguarda Dio o i dogmi. La musica è una chiave per sollevarci l’uno con l’altro e per migliorarci, andando a raggiungere stati più elevati di coscienza“.
Appuntamento dunque a venerdì per il concerto che vede il patrocinio dell’Agezia Consolare USA di Genova ed è promosso dall’Associazione Palazzo Lomellino di Stada Nuova Onlus, nata per portare avanti il progetto di recupero e studio legato all’omonimo palazzo di via Garibaldi. Con loro anche la RareNoiseRecords, casa di produzione ed etichetta discografica nata nel 2008 con l’intento di creare e promuovere progetti discografici che abbracciano vari generi musicali come l’elettronica, il jazz, l’ambient, il folk, il progressive e tutte le varie sfumature musicali.
Proprio il concerto che si terrà all’Auditorium Montale sarà interamente registrato e formerà la base di un disco che uscirà il prossimo anno proprio per l’etichetta RareNoiseRecords.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Carlo Felice – Galleria Cardinale Siri 6, Genova – e sul sito www.carlofelicegenova.it/
Prezzo biglietto: 12 €
Riduzioni per gruppi minimo 10 persone: 10 €
Riduzioni dedicate ad Associazioni: 10 € (per prenotazione rivolgersi a lomellino@studiobc.it)