Torino – Si occupavano di rifornire di droga la Val di Susa le 17 persone arrestate all’alba dagli uomini della Guardia di Finanza di Susa .
Si tratta di persone di varia nazionalità, finite in manette durante l’operazione che ha visto, a supporto dei finanzieri, anche un centinaio di militari arrivati da Torino. Gli uomini delle fiamme gialle hanno anche sequestrato 40 conti correnti e perquisito 30 abitazioni.
Gli arresti arrivano a conclusione di un’indagine avviata nel marzo del 2014, quando il barista di un noto locale della movida dell’Alta Val di Susa era finito in manette dopo essere stato trovato con diverse dosi di cocaina in tasca.
Attraverso alcune intercettazioni audio e video i finanzieri sono riusciti a risalire ai membri del gruppo dedito allo spaccio ed a scoprire le modalità utilizzate per la compravendita di droga dai fornitori.
Come punti di rifermiento utilizzavano quelli dei luoghi pubblici, dalle panchine ai tralicci, persino le pietre dove veniva nascosta la droga, anche due etti la settimana, che andava a rifornire la Val di Susa e la Val Sangone.
A capo del gruppo un immigrato di origine albanese di 29 anni ma residente in zona sin da bambino. Compito suo era tenere i contatti con i referenti per lo spaccio. Ad aiutarlo anche il fratello di 23 anni che, approfittando del lavoro da pr, spacciava all’interno di un noto locale di Sestriere.