Viareggio (Lucca) – Una bimba di appena due mesi è morta ieri mattina all’interno di un bungalow del campeggio La Pineta di Viareggio, in provincia di Lucca.
Ad accorgersi che la piccola non respirava più è stata la mamma che ha trovato la figlioletta immobile nella culla. La donna ha immediatamente chiamato il marito ed altri parenti che li avevano raggiunti per il giorno di Pasqua. Poi la telefonata al 118 ma quando sul posto sono giunti i sanitari la piccola era già morta.
Sarà l’esame autoptico a chiarire le cause della morte della bimba ma, come ha spiegato anche il primario dell’ospedale Versilia di Lido di Camaiore Luigi Gagliardi, non è escluso che ad uccidere la piccola sia stata la sindrome da morte in culla.
Ad allertare il 118 sono stati i proprietari del camping dopo aver sentito le urla disperate del padre della bambina che ha tentato di rianimarla.
La famiglia, originaria di Sesto San Giovanni, a Milano, era arrivata domenica a Viareggio per passare le festività con i parenti. Secondo le prime informazioni, la bimba stava bene e non aveva alcuna malattia.
Come hanno spiegato anche i medici la Sids, acronimo inglese di Sudden Infat Death Syndrome, la sindrome della morte in culla, non ha alcuna spiegazione scientifica.
La procura di Lucca ha disposto l’autopsia.