il "mercatino" di corso Quadrio
il “mercatino” di corso Quadrio

Genova – Il “Mercato” di corso Quadrio si trasferisce ai giardini Luzzati per un giorno ed è subito polemica. Sabato 6 maggio, dalle ore 9 alle ore 16, l’area sopra piazza delle Erbe ospiterà il mercatino delle pulci nato dal progetto di integrazione e legalità ideato dal Comune di Genova e subito è allarme tra i residenti della zona che temono che l’esperimento possa essere una sorta di “prova generale” per un futuro spostamento definitivo.
E’ bastato l’annuncio dello spostamento, per un solo giorno, dei venditori ambulanti di corso Quadrio per “allarmare” residenti e commercianti della zona che ora chiedono al Comune di chiarire ufficialmente se esiste o meno il progetto di trasferire nell’area le decine e decine di venditori, in gran parte extracomunitari, che hanno già suscitato forti polemiche e duri contrasti quando venne autorizzato l’uso dell’area destinata a parcheggio di corso Quadrio.
Nelle intenzioni degli organizzatori – per quanto è dato sapere – c’è invece un esperimento per affiancare ai venditori extracomunitari che hanno accettato un percorso di legalità, alcuni banchetti di residenti che desiderano sgomberare cantine e soffitte da oggetti che non usano più.
In pratica sarà possibile prenotare un spazio di vendita dove allestire un banchetto con le cose che si desidera vendere. All’appello dovrebbero rispondere comuni cittadini ma anche rigattieri, librai ed artigiani.
Nelle intenzioni c’è addirittura uno spazio destinato ai bambini che potranno vendere giochi e oggetti realizzati grazie alla loro creatività.
Lo spazio sopra piazza delle Erbe, nel cuore del Centro Storico di Genova, insomma diventerebbe per un giorno un grande mercato a cielo aperto che vedrà insieme i venditori di Corso Quadrio, riuniti sotto il progetto Chance del Comune di Genova, i “Repessin” di quartiere, librai e artigiani e uno speciale “mercatino dei bambini”.
Chiunque voglia aderire con un proprio “banco” può farlo entro le ore 12.00 del 5 maggio scrivendo una mail all’indirizzo repessin@muragenova.it e pagando € 3 per lo spazio che sarà messo a disposizione.
L’evento si ispira a mercati europei come la Feira da Ladra, di Lisbona, oggi fra le principali tappe turistiche nella capitale portoghese, o come Porta Palazzo, a Torino dove le parole d’ordine sono “autosostenibilità” e “riciclo”.
Si possono trovare a prezzi molto contenuti vestiti, scarpe, borse, accessori, piccoli elettrodomestici, libri, utensili antichi o semplicemente usati, che nelle mani degli acquirenti possono avere una “seconda vita”, in un’ottica anticonsumistica di risparmio e riciclo. Molti sono gli effetti positivi di questi progetti che poco hanno a che vedere con l’economia e molto con il “sociale” e la rivitalizzazione dei territori.
Le migliori intenzioni, però, in un clima di preoccupazione generale, possono essere “lette” in modo diamentralmente opposto e così, sui social, è già forte la reazione di chi teme invece che l’esperimento sia una sorta di “anticipazione” di quello che potrebbe avvenire se le condizioni dell’attuale mercato di corso Quadrio mutassero e se l’amministrazione decidesse per un ulteriore spostamento.
Il timore, insomma, è che il mercatino possa trasferirsi definitivamente negli attuali spazi dei Giardini Luzzati. Una soluzione che libererebbe corso Quadrio dalla pesante “servitù” ma che finirebbe con lo scatenare altre proteste.