Genova – Decine di agenti delle forze dell’ordine e della polizia municipale e mezzi di Amiu per rimuovere le povere cose lasciate dalle famiglie di nomadi e disperati che da tempo avevano costruito un campo abusivo in via Bruzzo, a Bolzaneto.
E’ iniziato questa mattina lo sgombero dell’accampamento nato dalla disperazione e dall’assenza di una regolamentazione del fenomeno delle migrazioni interne all’Unione Europea.
Una decina di famiglie dell’est Europa aveva costruito piccoli ripari con materiale di fortuna e si era stabilita nella zona con grande disagio dei residenti.
Una situazione di degrado più volte denunciata ma mai affrontata con sufficiente energia.
Oggi l’epilogo con lo sgombero forzato e l’uso delle ruspe per demolire e cancellare la piccola baraccopoli. Le famiglie sono state ospitate in strutture temporanee ma per la maggior parte aveva già lasciato le povere cose per trovare riparo altrove.
Una nuova baraccopoli sorgerà dunque in un’altra zone e tutto l’iter comincerà da capo.