Milano – Due militari dell’Esercito ed un agente della Polfer sono stati feriti a coltellate da un cittadino nordafricano all’interno della stazione Centrale di Milano.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 20.00 di ieri sera. I tre, componenti di una pattuglia mista, stavano svolgeno un ordinario servizio di controllo quando, giunti nel piano ammezzato della stazione, hanno chiesto i documenti al ragazzo che, di tutta risposta, li ha aggrediti.
L’aggessore, un giovane di 20 anni, è stato fermato ed è risultato avere dei precedenti per droga. Il 20enne, nato a Milano, al momento del fermo aveva addosso due coltelli da cucina.
Le condizioni dell’agente e dei militari non sono gravi. Il poliziotto è stato accompagnato all’ospedale Fatebenefratelli con un taglio al braccio. I due militari, un caporalmaggiore di 30 anni ed un agente semplice di 20 sono stati trasportati al Sacco rispettivamente con un taglio alla clavicola ed uno alla gola.
La concitazione del momento ha portato in tanti a pensare che si potesse trattare di un attacco terroristico condotto dad un immigrato. I successivi controlli hanno portato alla luce una realtà differente e, secondo quanto si è appreso dalla Questura, si tratta di criminalità comune.
Saranno ora gli agenti della Digos ad indagare sulla vita del 20enne e a chiarire le cause dell’aggressione.