Roma – La stilista Laura Biagiotti, nella serata di ieri, è stata ricoverata di urgenza per un attacco cardiaco all‘Ospedale Sant’Andrea di Roma. Le condizioni hanno immediatamente proccupato i familiari, e il bollettino medico non lascia certo ben sperare: “Ieri sera alle ore 21.30 la sig.ra Laura Biagiotti è stata ricoverata presso il nostro ospedale a seguito di un arresto cardiaco verificatosi al domicilio. Le manovre rianimatorie, avviate a quanto riferito già prima che la paziente giungesse in ospedale e poi ripetutamente effettuate presso il nostro Pronto Soccorso -prosegue l’ospedale- hanno consentito la ripresa dell’attività cardiaca, ma il quadro clinico e gli accertamenti effettuati attestano un grave danno cerebrale di tipo anossico. La signora Biagiotti è ricoverata in Terapia Intensiva in condizioni gravissime e stanno per essere avviate le procedure per l’accertamento strumentale della condizione di morte cerebrale“, conclude il bollettino medico.
Il malore è avvenuto a casa della donna, a Guidonia, cittadina vicino alla capitale in cui aveva deciso di trasferirsi già da molti anni, e i soccorsi l’hanno trasportata immediatamente nell’ospedale romano.
La stilista, definita dal New York Times la regina del cachemire, aveva da poco festeggiato i 50 anni di attività; da giovanissima avviene il suo esordio nel mondo della moda, all’interno dell’atelier della madre, fino alla realizzazione della sua prima collezione personale nel 1966. La sua carriera prosegue velocemente, con le collaborazioni con prestigiosi stilisti come Rocco Barocco e Roberto Capucci. La casa di moda omonima di Laura Biagiotti vede la luce nel 1972, con la sua prima collezione personale in passerella. Nel 1988 riesce a essere la prima stilista donna a sfilare a Pechino, nella Cina comunista, e nel 1955 a Mosca, al Teatro del Cremlino, nella vecchia sede del PCUS. I riconoscimenti alla carriera e alla personalità non sono mancati nel corso degli anni: ultimo, solo in ordine temporale, il Leone d’Oro per la moda, in occasione del Festival del Cinema del 2007.