Genova – Il borgo della Porcelletta di Crevari si è aggiudicato l’edizione 2017 del “Palio del Gallinaccio”. La curiosa competizione, nata come pretesto per riunire tutti i vari gruppi di case (borghi) del piccolo centro abitato sulle alture di Voltri, ha visto la partecipazione di tutte le squadre ma la gallina della Porcelletta ha sbaragliato la concorrenza arrivando per prima al traguardo.
Non senza qualche polemica visto che alcune squadre, in rappresentanza dei rispettivi borghi, si sono lamentate per presunte “irregolarità e, più precisamente, per un tentativo più o meno riuscito di distrarre una delle galline favorite per la gara.
Il Palio del Gallinaccio, nonostante il nome, è un evento “serissimo” a Crevari e molto sentito come competizione.
Aggiudicarsi la vittoria è un onore conteso e ambito. Ogni piccolo borgo mette in campo tutte le sue energie per conquistare l’ambito premio.
Ad essere mobilitato è l’intero borgo di Crevari. La festa che accompagna il Palio è occasione per radunarsi per una festa di paese che si tramanda come una vera e propria tradizione di vita in comune.
A partecipare sono 12 rioni che rappresentano 11 “gruppi di case” di Crevari più quello di Vesima, considerato però “foresto”.
Le galline che partecipano sono delle vere e proprie campionesse allevate per tutto l’anno con ogni attenzione e cura e “allenate” perchè compiano il percorso di gara senza errori poichè il salto di corsia e il mancato traguardo comportano sanzioni regolamentate e oggetto di vivaci contestazioni e polemiche.
In prossimità del Palio, poi, la tensione cresce e ogni borgo cerca di “spiare” gli avversari per conoscere le caratteristiche del pennuto e gli eventuali “punti deboli”.
E pare proprio che uno di questi “spionaggi” abbia scoperto che una delle galline favorite per la vittoria era “facile alla distrazione” e qualcuno potrebbe essersi avvantaggiato da questo “problemino”.
Il pennuto della Porcelletta è stato regolarmente premiato con il Palio ma le polemiche non si sono pacate e coveranno – è il caso di dirlo – sotto la cenere, ancora a lungo.
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credit video: sei di Crevari se (facebook)