New York – Ogni giorno vengono utilizzate per integrare o sostituire il contenuto dei messaggi che inviamo ai nostri contatti, e sono probabilmente la sola e unica forma di linguaggio realmente universale: per questo oggi, 17 luglio 2017, si festeggia la quarta giornata mondiale delle Emoji, i disegnini colorati contenuti nelle tastiere di tutti gli smartphone accanto all’alfabeto. Nonostante le prime faccine, le emoticon, quelle create con i segni di interpunzione, siano presenti nei documenti di fine ‘800, il vero utilizzo di massa delle emoji iniziò negli anni Ottanta e Novanta. Nel 2011, poi, Apple inserì la tastiera Emoji parallela a quella alfabetica, e da allora la famiglia delle faccine gialle è cresciuta esponenzialmente.
L’iniziativa è stata lanciata dal creatore del portale Emojipedia Jeremy Burge, che ha optato per il 17 luglio scegliendolo perchè il sistema operativo iOS aveva come icona del calendario il giorno 17.
Ad oggi si possono contare 2.666 emoji ufficiali, presenti nella lista del consorzio Unicode, ma dovrebbero aumentare nel prossimo autunno con 56 nuove immagini, dagli sport al fantasy, da nuovi generi e nazionalità a aspetti di vita quotidiana. In occasione della giornata dedicata alle emoji, Facebook ha reso note quali sono le più utilizzate dagli utenti di Messenger di tutto il mondo negli ultimi trenta giorni: in cima alla classifica si trova quella che ride con le lacrime di gioia, con 332 milioni di invi, ed introdotta nei dizionari Oxford come parola più usata nell’anno 2015, seguita da quella con gli occhi a forma di cuore (254 milioni) e quella che manda il bacio con il cuore (oltre 60 milioni). Le iniziative in giro per il mondo non sono poche, tutte accompagnate dall’hashtag creato ad hoc sulle piattaforme social#WorldEmojiDay.