Genova – E’ stato arrestato al termine di un rocambolesco inseguimento il 26enne marocchino già condannato a quattro anni di reclusione per furti e rapine.
Tutto è accaduto questa notte, nel corso della consueta attività di pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati. Gli agenti della Polizia di Stato di Genova delle volanti della Questura e del Commissariato Cornigliano che si trovavano a transita in piazza Vittorio Veneto, hanno deciso di controllare un’auto a bordo della quale si trovavano a viaggiare quattro persone.
Proprio il conducente dell’auto, accortosi di essere seguito dagli agenti, ha iniziato ad aumentare la velocità nel tentativo di distanziare gli inseguitori.
Così ha preso il via un inseguimento che è durato diversi minuti e si è concluso in via Renata Bianchi dove una volante è riuscita ad affiancare i fuggiaschi e li ha constretti a fermarsi.
Sull’auto si trovavano tutti cittadini marocchini di età compresa tra i 20 ed i 39 anni. I quattro sono stati accompagnati in Questura per procedere con l’identificazione. Solo il più giovane, alla guida, è risultato incensurato mentre a carico degli altri tre sono emersi numerosi precedenti ed irregolarità riguardo il permesso di soggiorno.
Particolarmente grave la posizione di un 26enne che, sotto alias, aveva un provvedimento di carcerazione a cui era stata data esecuzione. Altre due persone sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Il 26enne è stato condotto in carcere dove sconterà la pena a quattro anni, un mese e otto giorni per furti in abitazione e rapine.