Genova – Un 41enne èstato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Genova per il reato di tentato furto aggravato.
L’uomo, un cittadino rumeno, ha tentato di scassinare le casse automatiche che si trovano all’interno dell’ospedale Gaslini.
A notarlo sono stati i genitori di un bambino, in ospedale per trovare il figlioletto nato da pochi giorni.
Il papà del neonato ha visto l’uomo fuggire dal padiglione 20 ed ha immediatamente allertato la Polizia descrivendo il fuggitivo con un uomo alto circa 1.75, con indosso una tuta nero-blu ed in mano una sacca in tela.
Le volanti con a bordo gli agenti sono intervenute immediatamente e, coordinandosi tra loro, hanno circoscritto il perimetro del Gaslini sia da via Re di Puglia sia da via V Maggio.
Proprio nei pressi dell’ospedale psichiatrico, poco dopo, i poliziotti hanno notato un uomo corrispondente alla descrizione ma con abiti diversi da quelli descritti che cercava di camuffarsi aggiustandosi un berretto da baseball.
Gli agenti lo hanno fermato notando una reazione visibilmente agitata al controllo. Il 41enne è stato trovato in possesso di una chiave di accensione di una Bmw, quando gli è stato chiesto dove fosse parcheggiata l’auto, però, l’uomo ha risposto di non ricordarlo.
Dopo un’attenta ricerca, l’auto è stata ritrovata in via Re di Puglia. All’interno erano contenuti 13 dischi da flessibile marca Norton, guanti, cacciaviti e un dissuasore ad ultrasuoni per animali.
Mentre una pattuglia si occupava dell’uomo, altri agenti hanno effettuato un controllo nei pressi delle casse automatiche per le prenotazioni delle visite insieme ad un addetto alla vigilanza dell’ospedale ed hanno rinvenuto un flessibile della stessa marca di quelli contenuti in auto, alcuni cacciaviti, una prolunga elettrica ed un piede di porco.
Nel giardino poi, dopo un’attenta ricerca, sono stati ritrovati gli abiti che l’uomo aveva addosso al momento della fuga.
Il 41enne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, sarà processato questa mattina.