Genova – Dal 27 al 29 ottobre Genova, città natale di uno dei principali esponenti della musica romantica ospiterà una serie di concerti ed eventi tutti dedicati all’artista, a ingresso gratuito. Tra le tante iniziative ci sarà anche la degustazione di un nuovo cocktail internazionale, che porterà il nome di Paganini, come è già avvenuto con gli illustri colleghi Bellini e il Rossini. La ricetta è ancora in via di definizione, e “Attraverso un accordo con la federazione degli esercenti e con la Camera di Commercio verrà proposto un concorso per barman su un cocktail a base anche di ingredienti locali la cui ricetta originale sarà offerta in degustazione il primo giorno del Festival” ha spiegato il curatore scientifico del festival Michele Trenti.
Il mondo della gastronomia si era già avvicinato al nome del compositore ligure, con i “Ravioli di Paganini“, pasta ripiena condita con il “tocco”, sugo di carne alla genovese, e anche questa ricetta entrerà a far parte delle iniziative del festival, con la degustazione del piatto nei locali partner della manifestazione.
Sarà però la musica la protagonista assoluta del Paganini Genova Festival, con nove concerti “Hommage a Paganini”, con la partecipazione di musicisti vincitori del Premio Paganini e le esecuzioni di alcuni brani utilizzando gli strumenti appartenuti al maestro. Non mancheranno conferenze, presentazioni, visite guidate e laboratori, nonchè la creazione di diversi prodotti a tema. L’obiettivo è quello di promuovere il ruolo del compositore e musicista nella scena culturale della città, come spiega l’Assessore Comunale alla Cultura Elisa Serafini: “Noi stiamo portando avanti attività di promozione del ruolo di Paganini, che comunque è un brand per la città e che, dopo Colombo, penso che sia uno dei personaggi storici e culturali più importanti al mondo che ha avuto origine e vede la sua identità comunque costruita su Genova. Per noi è motivo di grande orgoglio su cui costruiremo politiche di promozione che possono dare valore alla città e che possano consentire a tante persone, turisti e giovani, di conoscere tutto quello che ha prodotto Paganini e tutto il valore che ha creato”.