Albenga (Savona) – I Carabinieri della Compagnia di Albenga, nella giornata di ieri, hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio a Loano e Ceriale, in provincia di Savona.
Nel controllo sono state impiegate numerose pattuglie e vi hanno preso parte militari in uniforme e in borghese con lo scopo di prevenire e reprimere i reati.
Un importante ausilio è stato fornito dalle S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) inviate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Savona che, in assetto antiterrorismo dopo i fatti di Barcellona, hanno vigilato sul regolare svolgimento delle manifestazioni serali controllando persone e mezzi sospetti.
Nell’ambito di tali servizi, intensificati con il calare della sera della sera, sono state controllate le strade principali delle due cittadine e le frazioni isolate, allo scopo di prevenire e reprime la criminalità diffusa.
Sono stati effettuati numerosi posti di blocco sulla via Aurelia che hanno consentito l’identificazione di circa 100 persone e, anche per la giornata di ieri, non sono mancati i risultati come la repressione di reati predatori ed il controllo dei cittadini stranieri clandestini.
In particolare sono stati denunciati due minorenni sanremesi, responsabili di un furto all’interno del parco acquatico le Caravelle: avevano preso di mira i portafogli dei bagnanti riuscendo a sottrarne uno ad una ragazza di Savona; una persona per inosservanza dei provvedimenti di ritorno nel comune di Loano ed uno straniero, anch’egli per inosservanza del provvedimento del Giudice di ritorno nel comune di Ceriale.
Sono stati poi sventati poi alcuni furti che una coppia di Sinti provenienti dal Piemonte stava per effettuare a Loano. I due, fermati prima che potessero entrare in azione mentre, verosimilmente, stavano effettuando i sopralluoghi per colpire in modo sicuro durante la notte, sono stati identificati, foto segnalati e muniti di foglio di via obbligatorio. Le loro generalità e la targa del furgone sul quale viaggiavano sono stati diramati a tutte le centrali operative della Provincia, al fine di rendere stringente il controllo su di loro.
Sono stati poi intensificati i controlli delle persone sottoposte agli arresti domiciliari e ad obbligo di rientro in casa prima delle 22,00, sui bar e sale da gioco frequentati abitualmente da nullafacenti e pregiudicati.
Numerosi, infine, gli interventi effettuati per liti in strada ed ubriachi che infastidivano il riposo delle persone.
I servizi di controllo straordinario del territorio volti a combattere la criminalità diffusa, proseguiranno nelle prossime settimane in tutti i Comuni della fascia costiera con particolare attenzione per la città ingauna.