Piacenza – Una protesta per chiedere un trattamento economico migliore nel giorno del Black Friday. E’ quanto deciso da Cgil, Cisl, Uil e Ugl al centro Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza.
I lavoratori dipendenti del centro, circa quattromila persone di cui la metà assunta con contratto di lavoro somministrato e la restante a tempo indeterminato, chiedono all’azienda americana di ritoccare gli stipendi e lo fanno nel giorno dedicato agli sconti che, negli Stati Uniti, arriva dopo il giorno del Ringraziamento e che da qualche anno è approdato anche nel nostro paese.
Braccia incrociate, dunque, dal primo turno del venerdì mattina fino allo stesso turno del giorno successivo.
I sindacati denunciano: “Da parte di Amazon Italia non c’è stata alcuna apertura concreta all’aumento delle retribuzioni o della contrattazione del premio aziendale, considerando anche la crescita enorme di questi anni. I ritmi lavorativi non conoscono discontinuità, le produttività richieste sono altissime e il sacrificio richiesto non trova incremento retributivo oltre i minimi contrattuali“.