Genova – Brutte notizie per i golosi: il cioccolato sarebbe in via di estinzione. Gli esperti sostengono che i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale stanno influendo negativamente sulla crescita delle piante di cacao, e hanno stimato l’anno 2050 come quello dell’ultimo raccolto. Per cercare di evitare l’incubo degli amanti dei dolci, i ricercatori dell’Università della California stanno lavorando insieme a Mars Company prima che i danni siano irreparabili.
La possibile soluzione fornita dagli esperti sarebbe quella di sfruttare la tecnologia CRISPR per modificare il DNA delle colture e renderle adattabili a climi differenti rispetto a quello in cui sono abituate a crescere. Il team di scienziati, guidati da Myeong-Je Cho, direttore del dipartimento di genomica vegetale, stanno lavorando assiduamente, e se il progetto avrà successo si salverebbero le colture di cacao e, conseguentemente, anche le industrie che lavorano la materia prima.
Parlare di vera e propria estinzione del cacao appare tuttavia forse esagerato: se anche le maggiori piantagioni dovessero smettere di produrre, si potrebbe comunque continuare la coltivazione in altre aree, escludendo le quelle dei Paesi africani come la Costa d’Avorio, il Ghana, il Camerun e la Nigeria, attualmente i maggiori produttori di cacao al mondo.
Il cioccolato, che è da sempre considerato come un peccato di gola, è in realtà un alimento che offre numerosi benefici a chi lo assume: aumenta il buonumore, è ricco di antiossidanti ed è considerato un prezioso alleato di cuore e cervello.