Palazzo Reale a Genova

Genova – Sarà un fine settimana all’insegna delle conferenze e delle visite guidate per il Museo di Palazzo Reale e per la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.

Si comincia proprio dal Museo di Palazzo Reale con il nuovo appuntamento del ciclo di conferenze organizzato in occasione della mostra “La città della Lanterna. L’iconografia di Genova e del suo faro tra Medioevo e Presente”.

Al Teatro del Falcone, domani, giovedì 22 febbraio, alle 16.00 Matteo Ferroni e Maria Camilla De Palma interverranno per far conoscere al pubblico la storia di Foroba Yelen, un lampioncino mobile creato proprio da Ferroni, architetto, in grado di trasformare l’ombra dell’albero in luce, per offrire un tappeto luminoso dove poter svolgere attività collettive.

Foloba Yelen, chiamato così dagli abitanti di un villaggio del Mali, è diventato il simbolo del villaggio mariano di Cinzana, una sorta di albero della luce che unisce le persone e intorno a cui si forma la comunità.

L’intento dell’architetto è stato quello di valorizzare i significati culturali della luce e del buio in una civiltà che, durante le intense attività notturne, vive sotto il chiaro di luna ed al bagliore delle torce elettriche.

Proprio a cura di Matteo Ferroni e Maria Camilla De Palma è la mostra du Foroba Yelen allestita al Museo delle Culture del Mondo presso il Castello D’Albertis e visitabile fino al prossimo 8 aprile ad ingresso gratuito.

 

 

Venerdì 23 sarà la volta dell’iniziativa del Museo di Palazzo Reale che, a partire dallo scorso venerdì e fino al prossimo 30 marzo, propone una visita guidata itinerante ed inedita in collaborazione con l’Albergo dei Poveri che porterà i partecipanti alla scoperta di tre luoghi della cultura nel cuore di Genova.

Appuntamento alle ore 16.00 per la partenza con la mostra “La città della Lanterna: l’iconografia di Genova e del suo faro dal Medioevo al Presente” al teatro del Falcone di Palazzo Reale. L’esposizione offre al pubblico un quadro storico delle rappresentazioni figurative della Lanterna, del porto di Genova e di tutta la città a partire dalle prime mappe rinascimentali e fino agli scatti fotografici del Novecento passando per i pittori del Grand Tour e dai paesaggisti dell’Ottocento. Un’esposizione composta da oltre 200 opere tra incisioni, disegni, dipinti, poster e fotografie.

Dopo la prima parte, il percorso prosegue icon la visita all’Albergo dei Poveri, passando per l’ultimo tratto dell’orto botanico dell’Università di Genova con accesso dalla facoltà di Giurisprudenza in via Balbi e uscita in corso Dogali.

L’Albergo dei Poveri, nato a partire dalla seconda metà del Seicento come istituto di pubblica assistenza destinati all’accoglienza dei cittadini disagiati, vanta una notevole collezione di opere d’arte, spesso frutto delle donazioni dei benefattori nel corso dei secoli.

Il costo per la visita guidata alla mostra e all’Albergo dei Poveri è di 5 euro.

 

 

Infine, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola ospita due mostre di importanza rilevante attorno alle quali organizza visite guidate a cura della Volontarie del Servizio Civile Nazionale.

L’esposizione “Bartolomeo Cavarozzi a Genova”, costruita mettendo a confronto tre Sacre Famiglie dipinte dall’artista viterbese intorno al 1620, offre la possibilità di visite guidate al pubblico ogni venerdì e sabato con partenza alle ore 15.30.

 

 

“Genova d’argento”, altra esposizione ospitata all’interno di Palazzo Spinola, offre un’occasione unica per scoprire la città secentesca sapientemente raffigurata tra gli sbalzi e le incisioni della magnifica placca esposta e dà appuntamento al pubblico ogni venerdì e sabato alle ore 17.30 con visite guidate specifiche.

Si ricorda inoltre che fino all’8 Aprile 2018 sono esposti al pubblico i due ritratti pendants di Anna Maria Pallavicino e Gerolamo Doria, antichi proprietari nella seconda metà del Seicento della dimora di Pellicceria, dipinti da Domenico Piola, posti ad arricchire il consueto percorso museale.

Le visite guidate sono gratuite, è sufficiente acquistare il biglietto di accesso alla Galleria per potervi partecipare.