Genova – Nel giorno in cui ricorreva il terremoto del 23 febbraio 1887, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca risalente al 21 dicembre 2017 che riporta l’elenco dei comuni beneficiari delle risorse stanziate ai sensi di legge per l’adeguamento alla normativa antisismica delle scuole e la messa in sicurezza. La Campania è la regione a cui sono state attribuite più risorse economiche: ben 149 milioni di euro. La Liguria invece ne riceverà 20 per milioni per farne uso in questa direzione.
I comuni liguri beneficiari del contributo sono in totale 29:
– 12 nella Città Metropolitana di Genova (Busalla, Camogli, Ceranesi, Chiavari, Cogorno, Genova, Masone, Mele, Ne, Sestri Levante, Rovegno e Serra Ricco’);
– 7 in provincia di Savona (Albenga, Calizzano, Cencio, Cisano sul Neva, Noli, Pietra Ligure, Quiliano);
– 6 in provincia di Imperia (Airole, Bordighera, Camporosso, Dolceacqua, Imperia, Ventimiglia);
– 4 in provincia di La Spezia (Arcola, Benerino, La Spezia, S. Stefano Magra).
In totale, le spartizioni in termini economici saranno le seguenti:
– la Città Metropolitana di Genova ha ricevuto 7 mln 346 mila euro;
– Savona, 4 mln 160 mila euro;
– Imperia, 6 mln 445 mila euro;
– La Spezia, 2 mln 7mila euro.
Come rilevato a mezzo nota stampa dal vicepresidente vicario di Anci Liguria, Rosario Amico, e dal coordinatore della commissione Scuola-Edilizia scolastica, Luca Ronco, si tratta di un contributo “significativo ma non sufficiente, che tuttavia permetterà a 29 comuni liguri di iniziare a provvedere alla manutenzione degli edifici scolastici presenti in una regione, la Liguria, considerata a medio rischio sismico”.
Il decreto del Miur darà ai comuni beneficiari 18 mesi di tempo per l’approvazione dei progetti esecutivi degli interventi e l’aggiudicazione almeno provvisoria dei lavori. Tutte le procedure dovranno essere concluse entro il 20 agosto 2019.