La Spezia – Sono state presentate stamane, nella Sala Multimediale del Comune della Spezia, le linee di indirizzo del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ndr) e del PUT (Piano Urbano del Traffico), approvati dalla Giunta comunale della Spezia. Alla conferenza erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e l’Assessore al Traffico e Mobilità Kristopher Casati. Come ribadito anche questa mattina in sede di conferenza, obiettivi cardine del nuovo PUMS saranno la completa integrazione fra il trasporto pubblico su gomma e la mobilità pedonale e ciclabile oltre alla risoluzione dei principali nodi stradali, mantenendo contemporaneamente piena coerenza con le politiche della mobilità pubblica. La squadra di lavoro ha indagato le caratteristiche della domanda di mobilità, individuato le sue interazioni spaziali e temporali, i motivi dello spostamento e le modalità di soddisfacimento in relazione all’offerta di trasporto, al fine di fornire indicazioni orientate a ricomporre l’equilibrio tra domanda e offerta di trasporto sulla base di scenari di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
I principi ispiratori del PUMS sono quindi l’integrazione, la partecipazione e il monitoraggio. L’ultimo piano di intervento risale al 2006, è dunque necessario riorganizzare la mobilità con interventi a medio lungo termine: si parla di modello “Spezia 2030”, verso un assetto più sostenibile e una città europea più a misura d’uomo e non di macchina. Gli spezzini prediligono l‘uso dell’auto privata e l’obiettivo è pertanto rendere il Trasporto Pubblico una gradita alternativa per i cittadini. Deve essere veloce, diretto, frequente e facile. In sintesi, una città più “green”, volta necessariamente alla mobilità ciclabile, sulla quale l’obiettivo dell’Amministrazione è di incentivarla e svilupparla per renderla veramente un servizio valido e alternativo per il cittadino.
Poi c’è il lungo capitolo sulla mobilità elettrica per la quale è necessario sviluppare una rete di ricarica capace di fornire un adeguato servizio all’utenza automobilistica che convergerà vero l’auto elettrica. Il PUT (Piano Urbano del Traffico) prevede una pianificazione a breve termine (2 anni) e con ridotti impegni finanziari attua interventi per il miglioramento della circolazione, con l’ottimizzazione delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto esistenti. Gli interventi previsti riguarderanno, in ordine:
- Ampliamento ZTL – “zona Torretto”, con regolamentazione di una situazione già consolidata;
- Ampliamento zona pedonale, che necessita di una riorganizzazione della sosta per i residenti e dell’incentivazione dei parcheggi di interscambio
- TPL (Trasporto Pubblico Locale): l’obiettivo è quello di sviluppare ed estendere la modalità filoviaria sull’asse centrale della città con l’uso di veicoli ibridi o elettrici a basso impatto ambientale, e di una riduzione di transiti sull’asse centrale della città. E’ inoltre necessaria una ristrutturazione delle principali linee di frequenza della città in termini di km e modifiche di percorso. In particolare, verranno modificate le linee 1,3, 4 e 12. La nostra città si distingue fortemente per la presenza dell’impianto filoviario: 13,75km di rete elettrica, su cui vengono percorsi ogni anno 400.000 Km. La ristrutturazione della linea comporta una riduzione chilometrica annua pari a circa 40.000 km ed un incremento complessivo di km filoviari annui di circa 110.000 km;
- Bus Turistici: la sosta è regolamentata dal 23 ottobre 2017 con divieto di sosta per bus, eccetto Piazza Pozzoli, l’Area delle “Terrazze”, Viale Italia e il Controviale di Viale Fieschi. Tariffa giornaliera 50€. In altre zone (vedi Via Fiume) è consentita solo la salita/discesa dei passeggeri. Con il PUMS i cittadini della Spezia avranno una mobilità più veloce, sicura e pulita.