Genova – L’ascensore che collega via Cantore con Villa Scassi è di nuovo fermo. Nuova tegola sullo sfortunato “mezzo pubblico” appena riparato e re-avviato dopo un periodo di lavori di manutenzione che lo avevano fermato per diverso tempo.
Dopo il blocco-figuraccia durante la “prova-Stampa”, con giornalisti e vice Sindaco costretti ad attendere l’intervento degli addetti alla manutenzione, ecco un nuovo stop che ha fatto scattare la partenza del bus sostitutivo.
L’ascensore Cantore – Scassi, insomma, è entrato in funzione per una sola giornata e poi si è di nuovo rotto.
Pesantissima l’ironia sui social dove, già nel giorno della “ripartenza” si lanciavano battute sulla durata della nuova riparazione. Ora, con il nuovo stop forzato, proteste e sfottò si fanno sempre più roventi.
L’ascensore, in realtà, ha funzionato “a singhiozzo”, chiudendo attorno alle 11,30 per riaprire alle 13 ma alcuni utenti riferiscono di aver sentito dagli stessi addetti che occorrono altri lavori.

In molti chiedono che AMT faccia fare delle verifiche sull’impianto per stabilire se non siano stati commessi degli errori progettuali che potrebbero rendere “molto complicata” la manutenzione dell’ascensore.
Il tutto in una città dove, a fine Ottocento, si costruivano funicolari che funzionavano addirittura “ad acqua” e senza alcun costo per l’energia come la funicolare di Castelletto.