Milano – Un tassista, originario del pavese ma in servizio a Milano, è stato arrestato dai Carabinieri perché accusato di violenza sessuale e rapina ai danni di una prostituta.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i fatti risalirebbero alla fine di aprile.
L’uomo, un 45enne, avrebbe concordato una prestazione con una ventenne. Alla richiesta da parte della prostituta di utilizzare il preservativo, il tassista l’avrebbe aggredita e costretta al rapporto sessuale per poi rapinarla e spingerla fuori dal taxi.
Soccorsa dalle altre prostitute della zona, la ventenne avrebbe quindi chiamato i Carabinieri denunciando immediatamente quanto accaduto.
I militari hanno quindi dato il via alle indagini ma è stata la vittima dello stupro a notare nuovamente l’auto, già nota alle prostitute della zona, segnalando la targa alle forze dell’ordine.
Dopo le prime verifiche, gli uomini dell’Arma hanno chiesto alla ventenne di riconoscere l’autore della violenza.
La risposta affermativa ha fatto scattare il mandato di arresto.
L’uomo è stato prelevato nel suo appartamento dove vive con la moglie. Si cercherà ora di capire se il caso sia un episodio isolato o se l’uomo possa aver commesso altre aggressioni.