Teheran (Iran) – Si chiama Maedeh Hojabri ed è una giovane adolescente che “gioca” a provare passi di danza davanti alla web cam nella sua stanza. Ora rischia una pesante condanna per “immoralità”, per aver diffuso (o perchè qualcuno le ha diffuse senza il suo benestare) alcuni video in cui si muove sinuosa, adattando i passi della danza del ventre alle ritmiche delle musiche occidentali.
La giovane è stata arrestata dalla polizia religiosa che può multare persino chi si bacia per strada.
Ora la ragazza rischia grosso perchè in Iran i vertici religiosi dell’Islam shiita, tra i più “rigidi”, coincide con quelli politici e la interpretazione ortodossa ed estremistica della sharia, la legge religiosa, è estesa alla vita di tutti i giorni con risultati piuttosto grotteschi e barbari.
Se venisse condannata, non riuscendo a dimostrare che le immagino sono state trasmesse senza la sua autorizzazione, rischia il carcere.
Maedeh ha “confessato” di aver ballato, da sola e nella sua stanza – come fanno milioni di sue coetanee – e di essere una appassionata di danza ma potrebbe non aver compreso la gravità della situazione o, peggio, essere stata costretta ad una confessione non proprio “spontanea”.
In sua difesa anche Iman islamici che ricordano che, nel Corano, non esiste nessun divieto per la danza.
La danza del ventre, inoltre, vede ballerine esibirsi in abiti succinti – e non per questo “scandalosi” – in molti paesi arabi.