Genova – Prosegue il piano di contrasto all’evasione da parte di Amt che questa mattina ha aggiunto una nuova tappa.
I verificatori si sono concentrati in piazza Acquaverde, nella zona di Principe, e dalle 7.00 alle 12.00 hanno controllato i passeggeri delle linee 3, 20, 32, 34, 35, 35/, 36, 38 e 54.
A seguire la prima fase di controllo anche il vicesindaco Stefano Balleari e l’amministratore unico di Amt Marco Beltrami.
I 12 verificatori, in collaborazione con due agenti della Polizia Municipale, hanno sottoposto a controllo 1250 passeggeri, riscontrando 125 utilizzatori senza il regolare titolo di viaggio per un tasso di evasione che si è attestato al 10%.
37 dei 1125 sanzionati hanno regolarizzato immediatamente la loro posizione pagando la contravvenzione di 41,50 euro.
Il tasso di evasione riscontrato nella mattinata odierna è in linea con i dati riscontrati nelle verifiche intensive condotte in diverse fermate urbane nelle scorse settimane.
Marco Beltrami ha dichiarato: “Stiamo proseguendo con queste campagne sistemiche di controlli intensivi. Riscontriamo gradimento da tutti i passeggeri in regola che rappresentano la grande maggioranza. E’ nostra intenzione dimostrare con azioni come questa e altre che stiamo valutando l’attenzione che poniamo al contrasto all’evasione”.
“E’ fondamentale continuare a contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria – ha aggiunto Stefano Balleari – L’amministrazione supporta fortemente l’azienda nelle tante e diverse iniziative che mette in campo per perseguire questo obiettivo. Per questo seguo personalmente le azioni di verifica intensiva, per testimoniare che l’amministrazione le condivide e le sostiene. E’ una forma di rispetto verso le tante persone oneste che pagano per utilizzare il trasporto pubblico della nostra città”.
Le attività di verifica, ordinaria e intensiva, si svolgono secondo il piano di AMT realizzato in stretto accordo con l’assessorato alla Mobilità. I controlli intensivi sono programmati con il supporto della Polizia Municipale: la presenza degli agenti insieme ai verificatori ha, come valore aggiunto, l’efficace identificazione dei trasgressori per contrastare le false dichiarazioni di identità.