Loano (Savona) – Ha preso le mosse da un’analisi che si potrebbe definire “scientifica” l’indagine che ha consentito alla polizia municipale di Loano di individuare il responsabile di un investimento pedonale avvenuto qualche giorno fa sulla via Aurelia. L’episodio risale al 27 luglio scorso: intorno alle 10 del mattino il conducente di uno scooter ha travolto un pedone e poi si è dato alla fuga senza fermarsi né prestare soccorso. Trasferito al Santa Corona di Pietra Ligure, nel fornire la sua testimonianza dell’accaduto il pedone ferito ha consegnato agli agenti un frammento di plastica da lui stesso rinvenuto sul luogo dell’incidente e staccatosi proprio dal ciclomotore responsabile dell’investimento.
Proprio da questo “indizio” è partita l’indagine di matrice “scientifica” della municipale loanese. Grazie al frammento di plastica, infatti, uno degli agenti è riuscito a risalire al modello di scooter. Successivamente, gli operatori hanno iniziato a ricercare il veicolo, che la pattuglia di “Sicurezza Stradale” ha rintracciato ed intercettato in corso Europa. Infine, ieri mattina il suo proprietario è stato convocato presso il comando di via dei Gazzi per alcune “domande di rito”. Al termine lo scooterista, il 21enne M.M. di Loano, ha ammesso le proprie colpe. Il giovane è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga (articolo 189 commi 1/6 e 1/7 del Codice della Strada) per i quali è prevista una sanzione penale.