Genova – “Devo ringraziare Polizia e Vigili del Fuoco. Da ministro è giusto andare a portare una piccola voce di sostegno da parte del popolo italiano alle famiglie delle vittime”. Parte con un ringraziamento l’insieme di dichiarazioni che il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha rilasciato all’uscita dalla visita intrapresa questa mattina all’interno dell’Ospedale “San Martino”. Ma le dichiarazioni svicolano presto sul contraddittorio a distanza con Autostrade per l’Italia, che questa mattina si è detta già attiva nella ricerca della verità
“Quando tocchi con mano questa sofferenza, suonano come burocratiche e fredde le parole di chi si occupa invece di concessioni e penali. Oggi fossi al vertice di Autostrade per l’Italia metterei tutto a disposizione di famiglie ed enti locali: anche per aiutare gli azionisti, metterei sul tavolo 500 milioni. Un loro gesto di generosità sarebbe ben recepito non solo dal Governo, ma anche dagli italiani. Perché c’è un’evidente sentenza della città e del mondo. Un ponte che ci veniva dato in totale sicurezza è crollato. Oggi dico ad Autostrade per l’Italia: smettete di cavillare e tirate fuori i soldi per gli italiani. Se soprattutto i grandi si toglieranno di tasca qualcosa del ricco portafoglio dell’azienda, che ha avuto l’anno scorso un utile netto di un miliardo di euro, saremmo tutti più disponibili a discutere. Mi aspetto un segnale concreto già oggi. Fossi in loro peraltro avrei interrotto il pagamento del pedaggio: ad oggi le ambulanze lo stanno pagando in autostrada. Sembriamo vivere su due pianeti diversi”.
Infine, prima di lasciare la struttura ospedaliera e ritornare a Roma (prima di fare ritorno sabato in occasione dei funerali di Stato, ndr), il ministro Salvini ha parlato di feriti, vittime e dispersi.
“Ci sono supposizioni sui dispersi: inutile dare numeri a caso. Purtroppo è prevedibile che il numero delle vittime aumenterà. Entro l’anno, tutti gli sfollati dovranno avere un tetto”.