Genova – Inizia oggi la prima vera prova per il post crollo di ponte Morandi per la viabilità autostradale genovese. Con il primo contro esodo di agosto, infatti, verrà messa a dura prova la “tenuta” del complesso sistema di contromisure attivate per far fronte al disastro.
Il flusso di chi arriva per imbarcarsi sui traghetti o proseguire per la Toscana e le sue isole, Elba in particolare, e di chi torna dalle vacanze ormai concluse, potrebbe causare i primi grossi ingorghi.
Società autostrade ha reso gratuito il passaggio tra Prà-Voltri e Genova Aeroporto e tra Bolzaneto e Genova Ovest ma le richieste di autotrasportatori, camperisti e associazioni dei Consumatori vorrebbero l’estensione della gratuità a tutta la lunga deviazione che costringe chi proviene dalla A10 Genova Ventimiglia e vuole proseguire sulla A12 Genova – Livorno di “deviare” per la A26 Voltri – Gravellona Toce e la A7 Genova – Milano.
Più verosimilmente, però, il traffico autostradale si riverserà semplicemente su quello cittadino e chi deve andare da ponente a levante uscirà al casello di Genova Aeroporto per immettersi nella viabilità locale per poi “risalire” in autostrada a Genova Ovest.
Un sovraccarico di auto e mezzi pesanti che avrà certamente forti ripercussioni sul traffico cittadino, specie da lunedì in poi quando riapriranno le attività e una buona fetta dei genovesi tornerà dalle ferie.