Genova – Oltre 78mila euro destinati a infermieri, operatori sociosanitari e personale ausiliario della Asl1 Imperiese quale riconoscimento una tantum destinato a coloro che hanno lavorato nei Punti di primo intervento, nei Pronto soccorso o nei Dea durante i periodi di maggiore affluenza legati in particolare ai picchi influenzali.
È quanto previsto dall’accordo siglato nei giorni scorsi da Regione Liguria, da Alisa e da tutte le sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursind e Nursing Up), con uno stanziamento complessivo iniziale per tutto il territorio regionale di 500mila euro, a cui seguirà un analogo riconoscimento di pari importo destinato al personale dei reparti a supporto delle attività di emergenza.
“Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro svolto da tutto il personale del comparto, a tempo determinato o indeterminato, durante i periodi di maggiore affluenza legati all’emergenza influenzale. Complessivamente abbiamo previsto uno stanziamento di 1 milione di euro: i primi 500mila euro, già stanziati, sono destinati ai lavoratori impegnati nei Punti di primo intervento, Pronto soccorso e Dea: l’incentivo sarà di circa 300-350 euro per oss e personale ausiliario e di circa 600 euro per gli infermieri. Le risorse stanziate – precisa l’assessore Viale – sono frutto del lavoro di efficientamento del sistema realizzato da Alisa, rispettando l’impegno assunto di reinvestire in sanità eventuali risorse derivanti da una migliore e più efficace organizzazione dei servizi”.
Tra gennaio e agosto di quest’anno i Dea, Pronto soccorso o Punti di primo intervento degli ospedali della Asl1 Imperiese hanno registrato complessivamente circa 70mila accessi (oltre 98mila nel 2018). In particolare, sono stati 15mila gli accessi al punto di primo intervento di Bordighera nei primi otto mesi dell’anno (oltre 21.700 nel 2017), 28.286 gli accessi al pronto soccorso di Sanremo (40.420 accessi nel 2017), poco più di 26mila al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia (36.146 accessi complessivi nel 2017).