Genova – Oltre 102mila persone, tra genovesi e turisti, hanno varcato le soglie dei palazzi nobiliari aperti sabato e domenica per i Rolli Days edizione autunnale. Numeri che confermano il successo di questo appuntamento, ormai diventato un vero e proprio segno distintivo della città. Una formula unica, sempre più apprezzata, che richiama un grande pubblico da tutta Italia e dall’estero.
«Le straordinarie dimore che ospitavano l’aristocrazia cinquecentesca continuano ad affascinare genovesi e turisti italiani e stranieri – ha osservato l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – il nostro presente trova le sue radici nel nostro passato, in questo senso il rinnovato successo di questa edizione ci spinge a lavorare ancora di più per promuovere Genova nel mondo, perché l’offerta di cultura a livello internazionale, genera la crescita del territorio».
Grande successo, come è ormai tradizione, per le visite guidate a cura degli studenti universitari, giovane e competente personale d’accoglienza.
Le visite a cura delle guide turistiche, in italiano, inglese e francese, hanno coinvolto circa 1.000 persone, mentre sono stati 75 i partecipanti alle visite guidate gratuite riservate alle persone disabili. Si sono rivolte agli IAT circa 7.650 persone, soprattutto stranieri, molti dei quali nord europei.
«I Rolli rappresentano un “unico” sulla scena internazionale, solo Genova può vantare un insieme di palazzi che le famiglie della Repubblica hanno reso meravigliosi. Come assessore al Turismo voglio scommettere sempre più sui Rolli – ha aggiunto l’assessore Paola Bordilli – una risorsa che ha le caratteristiche per confermarsi come cartolina di Genova. In questi due giorni abbiamo potuto assaporare una città con le sue strade, i vicoli, le piazzette, negozi e soprattutto ristoranti, viva e accogliente».