Genova – Alla mezzanotte di oggi, lunedì 14 gennaio, è scattato lo sciopero di due giorni dell’autotrasporto.
Lo stop ai tir è nazionale ed ha visto il coinvolgimento di Cgil Cisl e Uil. Ma se in tutta Italia gli autotrasportatori, così come i lavoratori della logistica e gli spedizionieri, incroceranno le braccia solo per 24 ore, in Liguria lo sciopero si estenderà di altre 24 per sensibilizzare le istituzioni sul problema delle lunghe code ai varchi portuali.
Alla base delle manifestazioni c’è il Pacchetto Mobilità e la discussione sulle modifiche dei tempi di guida e di riposo; nella pratica agli autotrasportatori sarebbero lasciati due giorni di riposo consecutivi attaccati. Un’alternativa, quella in discussione al Parlamento Europeo, che non è piaciuta ai sindacati preoccupati per le ripercussioni che questa decisione potrebbe avere anche per la sicurezza lungo le strade. A questo si somma la difficoltà degli autotrasportatori di tornare a casa in un arco di tempo così ridotto.
Disagi in vista, dunque, soprattutto nei porti con otto presidi attivi ai varchi portuali e nei pressi dei caselli autostradali con particolare apprensione per l’area di San Benigno, in lungomare Canepa e lungo la Guido Rossa.