Reggio Calabria – E’ stato catturato Ciro Russo, l’uomo che martedì ha dato fuoco all’auto in cui si trovava la ex moglie, ferendola in maniera grave.
Russo era fuggito dai domiciliari a Ercolano e aveva raggiunto Reggio Calabria con l’intento di compiere il folle gesto.
Dopo una caccia all’uomo durata circa 24 ore, l’uomo è stato catturato dagli agenti della Polizia di Stato intorno alle 22.00 di ieri sera, all’interno di una pizzeria di Reggio.
Gli investigatori hanno passato al setaccio le immagini registrate dalle telecamere della zona e sono riusciti a capire che Russo si trovava nella zona in cui poi è stato fermato.
Quando gli agenti sono entrati nella pizzeria per arrestarlo, nessuno all’interno del locale si era accorto di lui.
Russo, con precedenti per maltrattamenti in famiglia, si trovava in regime di arresti domiciliari a Ercolano, dove risiedono i suoi genitori.
La mattina di martedì è evaso, ha percorso quattrocento chilometri e ha raggiunto Reggio, dove abita la ex moglie, Maria Antonietta Rositani.
Individuata la onna, che aveva appena lasciato i figli, si è avvicinato e le ha gettato addosso del liquido infiammabile prima di darle fuoco.
Nel compiere il folle gesto, Russo si è ferito ed è stato medicato ieri in Questura.
Il capo della Squadra Mobile di Reggio Calabria, subito dopo l’arresto, ha spiegato che eventuali appoggi utilizzati dall’uomo saranno oggetto di indagini e se ci saranno altre persone coinvolte nella fuga, saranno presto individuate.
Intanto rimangono gravi le condizioni di Maria Antonietta. La donna si trova ricoverata al centro grandi ustionati di Brindisi dove è stata trasportata subito dopo l’aggressione da un Falcon 50 del 31esimo Stormo dell’Aeronautica Militare.