Genova – Il provvedimento sui parchi liguri è diventato legge. Con 17 voti favorevoli del centro destra, 10 contrari all’opposizione e l’astensione di Giovanni Boitano (Liguri con Paita) è stata decisa la ridefinizione dei confini di quattro parchi liguri, per una riduzione di circa 540 ettari.
Il parco dell’Antola ha perso così 436 ettari, quello delle Alpi liguri 59 e quello dell’Aveto 53. Aumentato invece di 8 ettari il parco del Beigua, che però non comprenderà una parte del comune di Urbe, decisione aspramente criticata dalle opposizioni e dai rappresentanti delle associazioni ambientaliste (WWF Italia, Legambiente Liguria, Italia Nostra, Lipu, Fie, Fridays For Future).
Anche per quanto riguarda le aree protette ci sono novità: 42 aree savonesi passeranno da regionali a provinciali, per mancanza dei requisiti minimi di legge; la creazione del Parco del Finalese è stata definitivamente archiviata per carenza di risorse.
Con questa nuova normativa, inoltre, cinque aree protette passano dalla gestione provvisoria a quella ordinaria e l’introduzione di un coordinamento regionale delle aree protette e dei parchi, e la possibilità di istituire parchi interregionali.