Genova – Settembre 2018: su Deezer e Spotify appaiono brani di Lucio Battisti, per poi sparire dopo poche ore. Per i fan la delusione era stata grande, soprattutto perché dopo la rimozione dei brani non erano state fornite ulteriori spiegazioni.
A distanza di quasi un anno, ecco che il Corriere della Sera diffonde la notizia che il liquidatore della Edizioni Musicali Acqua Azzurra avrebbe deciso di lasciar libere sul web le canzoni della coppia Mogol- Battisti.
Nonostante gli eredi del cantante continuino a non essere d’accordo con la decisione, Gaetano Presti, il «commissario» nominato dal Tribunale di Milano, ha formalmente comunicato alla Siae martedì l’estensione del mandato anche all’incasso dei diritti sul web. Ciò significa che Spotify, Deezer, Apple Music e le altre piattaforme di streaming online ospiteranno i brani dell’artista, rendendoli finalmente accessibili al pubblico che utilizza principalmente questi siti per ascoltare musica. E così anche le nuove generazioni potranno appassionarsi a una delle voci più emozionanti della storia della musica italiana, cinquant’anni dopo il suo esordio.