Genova – Affittava case vacanza a Genova, nella riviera di Ponente e sul lago di Garda ma il fisco non sapeva nulla.
Per questo la proprietaria di diversi immobili è stata denunciata dagli uomini della Guardia di Finanza di Genova.
Secondo quanto finora accertato, la donna avrebbe stipulato contratti di affitto in nero per un totale di 80mila euro di mancate dichiarazioni in un solo anno.
L’illecito ha portato alla trasmissione del verbale all’Agenzia delle Entrate per il successivo recupero a tassazione della base imponibile occultata e per il calcolo delle sanzioni relative.
Gli affitti nelle zone di vocazione turistica sono sempre più esposti a fenomeni evasivi.
Secondo la normativa vigente, i proventi dichiarati dai locatari sono tassati ai fini Irpef, quindi dichiarati come redditi da fabbricati
La locazione di appartamenti in zone a vocazione turistica è un settore sempre più esposto a fenomeni evasivi, dovuto alla tipologia di servizio offerto, alla durata della locazione e alla destinazione dell’immobile. La normativa vigente in materia dispone che i proventi ricavati dai locatari devono essere tassati ai fini Irpef e quindi dichiarati quali redditi da fabbricati.
L’attività di controllo svolta dalla Guardia di Finanza vuole contrastare il fenomeno e rafforzare il dispositivo di sicurezza economico-finanziario per la stagione in corso, combattendo i comportamenti illeciti che vanno a danno degli operatori del settore e dei contribuenti che rispettano le regole.