Genova – Nuovo duro colpo ai sogni di capitale turistica per il capoluogo ligure. La compagnia aerea EasyJet non ha infatti confermato le rotte per il 2020 e si appresterebbe a ridimensionare drasticamente il suo impegno logistico sull’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.
La notizia è arrivata come una doccia fredda e certamente provocherà non pochi mal di pancia in una città dove si continua a celebrare un rilancio che, sempre più evidentemente, non c’è stato e molto probabilmente non ci sarà nemmeno nel prossimo futuro.
A pochi giorni dall’annuncio dei risultati positivi per lo scalo genovese, infatti, e con l’interessamento del Gruppo Benetton ad aumentare la presenza nella società che gestisce lo scalo genovese, la notizia del passo indietro di EasyJet è destinata a fare molto rumore.
La compagnia londinese ha comunicato di voler portare a termine la stagione, con tutti i voli confermati per le principali destinazioni operate, ma ha anche annunciato di non volerle confermare per il prossimo anno.
Una perdita enorme per l’aeroporto genovese che proprio sulle low cost ha puntato moltissimo per il suo sviluppo.
Ancora non è chiaro cosa abbia convinto la compagnia aerea a decidere di disinvestire sull’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova ma certamente pesano i problemi logistici, la distanza dalla città non servita da servizi adeguati di collegamento, le tariffe e i costi per gli “slot” (gli spazi per arrivi e partenze) e probabilmente anche l’agguerrita concorrenza dei piccoli aeroporti come quello di Pisa che macinano numeri in modo impressionante.