Santo Stefano Magra (La Spezia) – E’ accusato di ricattare giovani donne dipendenti dalla droga offrendo cocaina in cambio di prestazioni sessuali l’imprenditore del commercio ambulante arrestato dai carabinieri di Sarzana nell’ambito dell’operazione anti droga “Dejà vu” che aveva già condotto in carcere due persone.
All’imprenditore si è arrivati indagando sulla vicenda, emersa nel febbraio scorso, in cui un imprenditore della zona era stato sequestrato e rapinato da tre cittadini stranieri, dediti allo spaccio, che lo accusavano di aver rubato un carico di hashish da un magazzino che lo stesso aveva affittato loro.
Nel corso delle indagini, infatti, è emerso che anche l’imprenditore sarebbe coinvolto in un giro di stupefacenti e che avrebbe venduto droga ad alcuni spacciatori in cambio di dosi di cocaina che poi usava per ricattare giovani donne della zona.
Secondo le ipotesi investigative, infatti, l’uomo avrebbe ceduto la droga in cambio di prestazioni sessuali che le giovani erano costrette a subire per ottenere la droga di cui ormai avevano bisogno perché diventate tossicodipendenti.
Secondo le indagini, tutt’ora al vaglio del magistrato che segue il caso, l’uomo riceveva le giovani presso il suo domicilio o addirittura sul furgone con il quale girava per mercatini ambulanti.