Genova – Le aspettative degli incontri raccontate con una forte chiave ironica sono le componenti che si incontrano in “Stupiscimi”, il nuovo singolo di Cinzia Gargano.

L’artista siciliana è arrivata a Sanremo per partecipare ad “Attico Monina”, la vetrina ideata dal giornalista Michele Monina che lascia spazio ai giovani talenti durante le serate del Festival di Sanremo.

A proposito della partecipazione ad “Attico Monina”, Cinzia ci racconta: “La sensazione più bella è stata sicuramente quella di sentirsi parte integrante di una settimana e di un luogo dove la musica regna sovrana e si respira dappertutto!

In particolare, l’esperienza all’Attico Monina è stata molto forte perché mi sono ritrovata catapultata dentro uno studio organizzato di tutto punto e ho realizzato solo nel momento prima di esibirmi; la sensazione è stata amplificata ulteriormente dall’arrivo a sorpresa di Luca Barbarossa e Antonio Maggio che hanno assistito alla mia performance.

I tipici ‘colpi al cuore’ che non ti aspetti!

Una bellissima esperienza che mi ha sicuramente arricchito”.

La carriera artistica di Cinzia è iniziata molto presto e l’ha portata verso il teatro, la danza e il musical, un bagaglio culturale vasto che emerge durante la fase di composizione e sul palco.

“L’esperienza prima da ballerina e poi da performer di musical hanno formato lo ‘zoccolo duro’ del mio essere artista.

La danza mi ha lasciato sicuramente la forma mentis e la disciplina che tutti dovrebbero avere.

Quello specchio davanti al quale mi sono allenata per ventitré anni ha radicato in me il senso di autoanalisi costante che mi porto in ogni performance o stesura di un brano.

Il musical e il teatro hanno principalmente arricchito la parte emozionale e di rapporto con il pubblico. Esibirsi in teatro è la palestra più potente in assoluto.

Non nascondo che uno dei miei sogni sarebbe quello di organizzare un tour portando la mia musica nei teatri, un po’ come ha fatto Levante; nulla da togliere ai music club ma il teatro rimane pura magia!

Per concludere, disciplina ed emozione, eredità delle mie vite artistiche, sono parte integrante e costante della mia musica dalla creazione dei brani al live vero e proprio”.

L’ultimo singolo, “Stupiscimi”, parla di incontri e di aspettative che nascono in ciascuno proprio quando davanti abbiamo una persona che non conosciamo.

Un motore autobiografico, come ci spiega la stessa artista: “‘Stupiscimi’ nasce da un evento e quindi da un pensiero autobiografico in cui non si parla d’amore – scherza – e si sviluppa su grandi linee per diventare universale e quindi alla portata di tutti quelli che si possono rivedere in quella situazione.

In generale non amo che i brani siano tutti autoreferenziali ma credo che il pensiero autobiografico, seppur minimo, serva a dare ancora più verità al brano che di conseguenza sviluppa una forza maggiore”.

Non manca un pensiero al futuro, al disco “Seria – Mente” e a quello che arriverà poi.

“Il disco è già pronto ma sul verbo ‘arriverà’ non voglio espormi troppo racchiudendolo in un tempo preciso un po’ per scaramanzia e un po’ per il work in progress.

Il ‘poi’ racchiude sicuramente la voglia di scrivere ancora tanti brani, magari anche solo come autrice, e tra i progetti futuri rientra la preparazione di un nuovo live da portare in giro e la partecipazione ad alcuni premi musicali ai quali tengo molto, sperando possano arricchire il mio bagaglio musicale e personale”.

“Buona felicità” a Cinzia!