Genova – Continuano senza sosta i controlli da parte della Polizia di Stato per l’osservanza al decreto DPCM 9 marzo 2020 contro la diffusione del coronavirus.
A nulla sembrano valere i numerosi appelli a restare a casa.
Sono molti, infatti, i cittadini che vengono trovati in giro senza una reale motivazione.
Numerosi sono stati gli interventi delle forze dell’ordine nel corso della giornata di ieri.
In piazza Raibetta, nel centro storico, 6 italiani, 4 donne e 2 uomini di età compresa tra i 27 e i 53 anni, sono seduti in terra nei pressi del capolinea degli autobus a bivaccare consumando cibi e bevande alcoliche.
Intorno alle 14.00 l’assembramento è stato notato e segnalato da alcuni cittadini in coda all’esterno di un supermercato della piazza, preoccupati per le persona in attesa di salire sui mezzi pubblici.
Tutti denunciati dai poliziotti dell’U.P.G.
Sempre nel Centro Storico, in via Prè, un cittadino italiano di 29 anni residente a Prà ha raccontato di trovarsi in zona per comprare le sigarette.
Denunciato da personale del Commissariato Prè.
In piazza Galileo Ferraris, 3 cittadini albanesi di età compresa tra i 19 e i 26 anni sono stati trovati seduti su una panchina a chiacchierare.
Interrogati dagli agenti del Commissariato San Fruttuoso, hanno riferito di essersi dati appuntamento in piazza per condividere un caffè acquistato presso il distributore automatico.
Difficile giustificare lo stato di necessità, per questo sono stati denunciati.
Al belvedere del Santuario di Nostra Signora di Loreto, 5 giovanissimi genovesi di età compresa tra i 15 e i 21 anni sono stati segnalati al 112 perché da qualche giorno si danno appuntamento per trascorrere il pomeriggio insieme.
Mangiano, fumano, si scambiano effusioni, si comportano come se nulla fosse successo.
I poliziotti dell’U.P.G. intervenuti hanno chiesto spiegazioni sentendosi rispondere che sono consapevoli che il loro comportamento è sbagliato ma sono anche certi che non hanno alcuna influenza sulla diffusione del contagio.
Nella notte, in piazza De Ferrari un 52enne residente nel quartiere di Voltri stava passeggiando tranquillamente per la piazza deserta.
Fermato dai poliziotti che gli hanno domandato cosa facesse in giro a quell’ora, l’uomo ha risposto di essere arrivato in centro nel pomeriggio e di essersi trattenuto in attesa che apra un negozio di telefonia perché deve acquistare uno smartphone. Anche lui è stato denunciato.
Nel pomeriggio, due rapallesi di 37 e 38 anni sono stati sorpresi a consumare alcolici in un parco pubblico di Rapallo: Denunciati da personale del Commissariato di Rapallo.
Nella zona della Fiumara, tre giovani 19enni sono stati trovati a camminare tranquillamente nei pressi della Fiumara riferendo agli agenti del Commissariato Cornigliano di godere di buona salute e che il problema non li riguarda, riguarda solo gli anziani. Altra denuncia.
Nel pomeriggio, a Chiavari, un albanese di 33 anni, munito di stivaloni che gli arrivano alla vita, stava pescando indisturbato nell’Entella.
L’uomo è stato denunciato da personale del Commissariato di Chiavari per inottemperanza al Dpcm e sanzionato per pesca senza licenza.
In questa delicatissima fase è fondamentale ogni singolo comportamento in grado di arginare il diffondersi della pandemia.
Tutti siamo invitati a limitare le uscite solamente ai casi di reale necessità, rimanendo all’interno del proprio quartiere o delegazione, come ha sottolineato la Procura di Genova.