Genova – Sarà un week end di controlli intensivi nel territorio del Comune di Genova per far rispettare le normative anti-contagio e i divieti del DPCM.
Cinquecento persone, tra 350 agenti della Polizia Locale e 150 volontari della Protezione Civile, saranno impegnate sabato e domenica per assicurare una presenza capillare in parchi, passeggiate, spiagge e sentieri.
Oltre a chiedere a tutti l’autocertificazione, gli agenti e i volontari, in auto o a piedi, lanceranno continui inviti a restare a casa dagli altoparlanti.
Le modalità dei controlli sono state definite oggi, venerdì 20 marzo, in una riunione tra l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Stefano Garassino, il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino, il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato e la responsabile della Protezione civile del Comune di Genova Francesca Bellenzier.
“Non è accettabile che si metta a repentaglio la salute di tante persone e la tenuta del sistema sanitario perché la gente non rispetta le regole”, dice l’assessore Stefano Garassino, che assicura “Nei luoghi dove si sono già verificati assembramenti ci saranno pattuglie fisse”.
Il consigliere Gambini specifica: “È fondamentale far rispettare le regole disposte dal decreto governativo. Il Comune mette in campo tutte le sue forze per far capire alla cittadinanza l’importanza di adeguarsi: dai piccoli gesti di ognuno dipenderà la velocità con cui usciremo da questa situazione. Chiedo a tutti la massima collaborazione e spirito di sacrificio”.
Tutto il territorio sarà soggetto ai controlli, dalla passeggiata di Nervi a piazza Caricamento, dalla strada che sale alla Madonna della Guardia ai parchi e ville comunali, dalla zona Expo al Forte di Begato.
Il consigliere delegato ai Municipi Lilli Lauro ha predisposto un elenco di luoghi critici a livello di affollamento sui territori.
La lista è stata redatta anche in base alle segnalazioni ricevute dai cittadini in questi giorni in cui, nonostante i divieti, in troppi continuano ad uscire senza un valido motivo.
Dal Righi a viale Canepa, passando per Boccadasse e corso Italia: i controlli riguarderanno tutti i territori. “Ci sarà tolleranza zero per chi non rispetta le regole: non bisogna andare a spasso approfittando della bella giornata – dice il consigliere Lilli Lauro -. La mappatura che abbiamo realizzato sarà la base per i controlli che verranno effettuati”.
I controlli della Polizia locale, in seguito al Dpcm dell’8 marzo, con successive modifiche ed integrazioni, sono stati 8.328, con una crescita costante: si è passati dai 3.461 controlli della settimana scorsa ai 4696 di quella attuale (dato parziale). L’attività dei vigili ha già portato a 73 denunce e a 14 sospensioni di licenza ad attività commerciali. I controlli hanno riguardato le limitazioni agli spostamenti delle persone, per le quali è necessario produrre l’autocertificazione, il rispetto della distanza interpersonale nelle attività commerciali, le verifiche su altre attività commerciali e su centri sportivi e circoli che, se aperti, non rispettano gli obblighi.
Dagli altoparlanti, gli agenti ripeteranno l’avviso: “Si ricorda a tutti i cittadini che in base alle disposizioni ministeriali vigenti è consentito spostarsi dalla propria abitazione solo per motivi di lavoro, salute o per situazioni di necessità. Non è consentita in ogni caso ogno forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Il comportamento di ogni cittadino è fondamentale per diminuire possibili contagi da Covid 19”.