Genova – Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Rilancio da 55 miliardi di euro.
Durante la conferenza stampa, il premier Conte ha annunciato le misure introdotte che pretendono bonus e incentivi in numerosi settori.
“Abbiamo impiegato il tempo necessario” ha sottolineato il Presidente del Consiglio illustrando le misure adottate.
Incentivi per famiglie con figli, reddito di emergenza, risorse per i lavoratori, pari a 25,6 miliardi di euro.
“Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta partenza. Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza. Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono poi a 25,6 miliardi di euro”.
Conte ha poi ribadito: “Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l’economia a una pronta ripartenza, c’è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione e tagliamo 4 miliardi di tasse”.
Sempre riferito alle imprese, Conte ha specificato: “Ci sono 15-16 miliardi alle imprese che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturati”.
Per autonomi e professionisti iscritti alle gestioni separate Inps saranno erogati 600 euro subito che potrebbero essere integrati con un ristoro fino a 1000 euro.
1,4 miliardi, invece, andranno alla ricerca e l’assunzione di 4mila nuovi ricercatori.
Conte ha poi ribadito che al momento gli spostamenti tra Regioni non saranno permessi ma saranno stanziate misure ad hoc per il turismo con una tax credito fino a 500 euro per tutte le famiglie con Idee inferiore a 40mila euro.
La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari mentre ristoranti e bar potranno occupare il suolo pubblico senza pagare la Tosap.
Interventi cospicui anche per la sanità con 3 miliardi e 250 milioni.