Genova – Maggiore attenzione del Governo alle categorie “a rischio” coinvolte nel prolungamento della Cassa Integrazione e degli ammortizzatori sociali. A chiederla la Cgil Liguria che si mobilita dopo la pubblicazione del Decreto Rilancio.

“Abbiamo salutato positivamente la possibilità di usufruire degli ammortizzatori sociali per un ulteriore periodo di 9 settimane – dichiarano Federico Vesigna e Fulvia Veirana della Cgil Liguria. – ma il meccanismo introdotto per l’utilizzo della Cassa Integrazione e delle altre forme di sostegno al reddito,  sembra fatto apposta per creare scoperture proprio a danno dei lavoratori impiegati nei settori maggiormente in sofferenza che, avendo interrotto prima le attività, rischiano di avere un “buco” di un mese e mezzo” .

“I lavoratori sono già provati da un pesante ritardo nel pagamento degli assegni – spiegano ancora alla Cgil – La cassa in deroga in Liguria è arrivata a meno di un terzo degli aventi diritto. Occorre recuperare velocemente questo ritardo e garantire alle famiglie una continuità di reddito per tutto il periodo che servirà per il ritorno alla normalità. Chiediamo a tutte le forze politiche un forte impegno unitario affinché nella conversione del Decreto in Parlamento si individuino rapidamente le soluzioni adeguate”.