Genova – Il Codacons ha deciso di lanciare la sua offensiva contro i voucher anche il Liguria.

Il sistema introdotto dal Governo come unica forma di rimborso per gli utenti che, a causa dell’emergenza Coronavirus, si sono visti annullare concerti, spettacoli, viaggi e vacanze, o che non hanno potuto usufruire di servizi già acquistati come palestre e piscine non può essere l’unica forma di rimborso prevista.

Come spiega il Codacons, negli ultimi giorni sono stati numerosi i consumatori della Liguria che hanno denunciato come agenzie di viaggio, palestre, compagnie aeree, ecc. offrano loro un voucher da utilizzare entro un anno come indennizzo per la cancellazione di partenze o per abbonamenti non usufruiti durante il lockdown.

Con il Decreto Cura Italia e il Decreto Rilancio, infatti, il Governo ha previsto l’emissione del voucher come forma di rimborso nel settore del turismo, degli spettacoli e dello sport.

Una pratica contestata dal Codacons ed entrata nel mirino della Commissione Europea, che ha sottolineato come il voucher come unica possibilità di indennizzo leda i diritti dei consumatori.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, spiega: “Chi ha acquistato un biglietto per un evento che non sarà replicato o chi, per paura del coronavirus deciderà di non partire più o di non frequentare palestre e piscine, ha diritto alla restituzione di quanto pagato, al pari di chi magari cambierà residenza e non potrà più usufruire dei servizi acquistati, o di chi semplicemente necessita di liquidità. Il Governo, attraverso bonus, sgravi fiscali e altre misure ha già pensato a sostenere le piccole imprese danneggiate dal coronavirus, che non possono certo essere finanziate a spese dei cittadini”.

Per questo il Codacons mette da oggi a disposizione sul proprio sito web (https://codacons.it/coronavirus-diritti/ ) i moduli attraverso i quali gli utenti della Liguria Liguria che non intendono accettare i voucher possono chiedere la restituzione di quanto pagato a compagnie aeree, agenzie di viaggio, tour operator, palestre, piscine, organizzatori di concerti e spettacoli, asili nido, ecc., e un servizio telefonico di consulenza e assistenza nelle richieste da inoltrare alle società, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 17 al numero 89349966.