Sarzana (La Spezia) – Ci sono anche moltissimi ragazzi, alcuni addirittura minorenni, coinvolti nelle indagini dei carabinieri su un vasto giro di scambio di materiale pedopornografico on line scoperto nelle ultime ore.
I militari avrebbero individuato una chat nella quale pedofili ma anche tanti “curiosi” scambiavano e ricevevano filmati a luci rosse che avevano come vittime dei minori.
Scene raccapriccianti che sono state scoperte da alcuni genitori che hanno segnalato la cosa alle forze dell’ordine facendo scattare le indagini.
Oltre 70 le persone identificate sino ad ora. Molti i minorenni che potrebbero essere entrati nella chat per una forma di morbosa curiosità oppure irretiti dai pedofili per cercare di ottenere altro materiale o, peggio, per irretire le loro vittime.
Al momento non sarebbero stati scoperti scambi di denaro tra gli iscritti alla chat ma le indagini proseguono anche con l’identificazione di altre persone coinvolte e con il sequestro di computer, smartphone e tablet che potrebbero rivelare altro materiale che potrebbe essere stato prodotto anche nella città dove è scattata l’indagine.