Genova – Ben 15 ambulanze ferme, in attesa, davanti al Pronto Soccorso dell’ospedale Galliera. A denunciarlo Arcangelo Merella, ex assessore comunale e fondatore del movimento civico Ge9si.
Dopo le immagini dei pazienti in barella “in attesa” all’esterno del Pronto Soccorso, in una zona destinata alle ambulanze, un’altra serie di immagini scuote l’opinione pubblica mostrando una situazione tutt’altro che “sotto controllo” e che rivela invece le enormi difficoltà in cui, già adesso, si dibattono medici e infermieri del nosocomio genovese, alle prese con l’emergenza coronavirus.
“Pronto Soccorso del Galliera ora – scrive Merella sul suo profilo Facebook intorno alle 17 – 15 ambulanze ferme in attesa di “scaricare” l’ ammalato o di prelevare la lettiga? È una questione seria, molto seria”.
Questo tipo di scene sono ormai frequenti davanti agli ospedali genovesi dove, per motivi ancora poco chiari, le ambulanze arrivano con a bordo pazienti covid e non covid e vengono tenute “ferme”, apparentemente impossibilitate a prestare altri servizi anche d’urgenza, perché i pazienti sulle barelle faticano ad essere presi in carico dal personale dell’ospedale.
Scene già viste e denunciate all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena (leggi articolo qui), al San Martino e allo stesso Galliera (leggi articolo qui).
Disagi per i pazienti e per i cittadini che dovessero aver bisogno di essere soccorsi dalle ambulanze.
Non è ancora chiaro cosa provochi la situazione visto che l’ospedale potrebbe tranquillamente liberare le barelle e le ambulanze trasferendo i pazienti su lettini della struttura ma un disagio simile registrato a Roma aveva fatto nascere un’inchiesta della trasmissione Report secondo cui il paziente resta “in carico” alle ambulanze e alle Pubbliche Assistenze su cui ricade ogni responsabilità per tutta la durata della permanenza.
Qui il video di Report https://www.facebook.com/ReportRai3/videos/2429327000695281