Genova – Mancano oramai pochi giorni al Vaccine Day, fissato per tutta Europa il prossimo 27 dicembre, quando partirà la vaccinazione contro il Covid-19.
Il primo vaccino in Liguria sarà somministrato a Gloria Capriata, la coordinatrice infermieristica del reparto di Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.
“Ho vissuto in prima linea tutto quanto è stato e che continua a essere la pandemia – ha dichiarato la 48enne – ho visto l’atrocità del Covid ed è per questo che sono felice e orgogliosa di essere stata scelta come prima donna, come infermiera, come coordinatrice, prima tra il personale del San Martino, per ricevere il vaccino”.
La coordinatrice poi continua: “Spero di essere un esempio anche per i miei colleghi, affinché decidano tutti di vaccinarsi. In questo modo raggiungeremo una vaccinazione di gregge: vaccinatevi, senza timori”.
A proposito del Vaccine Day, alcuni giorni fa il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha confermato l’arrivo delle prime dosi al San Martino.
“Saranno 320 le dosi che arriveranno per domenica 27 dicembre in Liguria. Il primo punto di vaccinazione simbolico sarà l’ospedale San Martino, insieme a due Rsa sul territorio genovese per un centinaio di persone complessivamente tra operatori e ospiti. Per esaurire questa prima serie di vaccini impiegheremo un paio di giorni, dopodiché il Commissario Arcuri mi ha confermato che Pfizer è impegnata a consegnare un numero dosi significativo nei giorni immediatamente successivo, quindi il 27 e il 28 dicembre somministreremo le prime 320 dosi e già dal 29 dicembre entreranno in funzione i centri di vaccinazione individuati in tutta la regione. Da quel momento dovrebbe proseguire l’attività di vaccinazione secondo una progressione, fino all’esaurimento della prima tranche di vaccini per poco più di 60mila dosi”.
A proposito dell’adesione del personale sanitario riguardo al vaccino, Filippo Ansaldi, responsabile della prevenzione ha spiegato che in Liguria c’è il più alto tasso di adesione e questo indica un approccio culturale positivo verso la vaccinazione.