Genova – Colpi di arma da fuoco per strada, in via San Marino, nel quartiere di San Teodoro, per abbattere un cinghiale. La segnalazione arriva dalle pagine social del quartiere dove sono state pubblicate anche le foto di terribili chiazze di sangue ritrovate dai passanti questa mattina.
L’episodio risalirebbe alle 22 di ieri sera quando, in via San Marino, sono risuonati i colpi, almeno tre, sparati per abbattere un grosso esemplare di cinghiale.
Colpi di arma da fuoco sparati in mezzo alle case e che hanno allarmato i residenti che ora si domandano che cosa sia successo e se fosse proprio necessario usare le armi in un quartiere popoloso come quello di San Teodoro, se ci siano stati rischi per la popolazione e se non si poteva ricorrere a metodi meno brutali per “risolvere il problema”.
L’episodio non è ancora stato confermato (o smentito) ma le normative dispongono che l’uso delle armi in zone abitate possa essere consentito solo per gravissimi e comprovati motivi e certamente in presenza di specifiche autorizzazioni.
L’animale potrebbe aver aggredito qualcuno o essere rimasto vittima – come raccontano alcuni – di un incidente stradale e l’uso delle armi, se confermato, dovrebbe essere avvenuto come estrema emergenza.
Mentre si cerca di ricostruire cosa sia realmente avvenuto in via San Marino, l’attenzione si concentra sulla presenza, confermata da immagini pubblicate sui social, di chiazze di sangue nel punto dove il povero animale sarebbe stato abbattuto.
In molti, questa mattina, le hanno incontrate camminando e si sono domandati se non sarebbe stato più “civile” in un quartiere abitato da famiglie con bambini, ripulire lo scempio per evitare spiacevoli situazioni, specie con i più piccini.
Sul sentiero di guerra, invece, gli ambientalisti che chiedono che venga fatta chiarezza sull’episodio e che venga accertato cosa abbia autorizzato all’uso delle armi in una pubblica via e tra le case.