Genova – Ha vissuto tre anni con una garza sterile dimenticata nell’addome dopo un intervento all’ospedale Gaslini di Genova, rimossa poi con un intervento d’urgenza nel 2020.
Ora la Procura di Genova indaga sull’accaduto e ha iscritto nel registro degli indagati il medico che ha operato la donna nel 2017.
La paziente, una 52enne, era stata ricoverata nel 2017 all’ospedale Gaslini per la rimozione di un fibroma uterino.
Intervento perfettamente riuscito, secondo quanto comunicato dal personale medico che aveva contemporaneamente informato la donna di una possibile dimenticanza nell’addome di un ago laparoscopico.
Effettuata la TAC di controllo che non ha dato nessun esito circa la presenza di un corpo estrane e la successiva comunicazione del ritrovamento dell’ago, la donna era stata tranquillizzata e dimessa.
Tre anni più tardi, il corpo estraneo presente nell’addome ha iniziato a dare problemi alla donna: fortissimi mal di pancia e lesioni l’avevano costretta a un nuovo accertamento e una seconda TAC aveva evidenziato la presenza di una garza.
Questo aveva portato a un secondo intervento d’urgenza all’ospedale Evangelico di Genova.
Subito dopo l’intervento di rimozione, la donna ha presentato un esposto facendo scattare le indagini.
Toccherà ora alla magistratura procedere con gli accertamenti del caso; intanto la Procura ha assegnato l’incarico al medico legale per la valutazione dell’entità del danno.