Genova – Ridurre il numero dei mezzi pesanti diretti al supermercato Esselunga, presenza di agenti della polizia locale a controllare il traffico nelle ore di punta (a spese di Esselunga) e cancellare le piste ciclabili “riservate” nei giorni feriali. Sono le richieste della manifestazione che si è tenuta questa mattina davanti alla sede di Esselunga, in via Piave.
Il comitato dei residenti ha effettuato una manifestazione di protesta davanti agli ingressi del supermercato per sensibilizzare i vertici dell’azienda e i passanti al problema che si sta registrando negli ultimi mesi nella zona.
I manifestanti denunciano un aumento vertiginoso del traffico e del numero di auto che fermano in ogni luogo per cercare un parcheggio per andare al supermercato.
Inoltre denunciano il caos che si forma ogni volta che un maxi Tir di Esselunga raggiunge il supermercato per i rifornimenti e chiedono che venga sostituito da mezzi di minore ingombro e che l’arrivo delle merci venga sorvegliato – a spese di Esselunga come era già avvenuto a Campi per Ikea – da personale della polizia locale.
Tra le richieste della manifestazione, però, indice puntato anche contro chi ha autorizzato la costruzione di un maxi supermercato in una zona non in grado di sostenere flussi di traffico intensi e, ancora, le piste ciclabili di corso Italia che resterebbero deserte nonostante l’aumento delle persone che usano la bici per gli spostamenti e “andrebbero soppresse nei giorni feriali”.