Genova – Dovrà essere abbattuto il daino ferito gravemente dopo essere stato inseguito ed aggredito da due cani senza guinzaglio all’interno del Parco di Villa Duchessa di Galliera, alle spalle di Voltri, nel ponente genovese.
L’animale, piuttosto anziano e quasi cieco, è precipitato in una scarpata cercando di fuggire ai cani e si è rotto una zampa ed ha riportato gravi ferite.
Insieme a lui sono fuggiti altri esemplari che vivono all’interno dei recinti nella parte alta della villa e sono una delle attrazioni del parco.
Inizialmente si era pensato ad un buco nella rete causato dall’ingresso dei cinghiali ma si fa largo l’ipotesi che, a liberare i daini, sia sempre la stessa persona che ha già agito in questo modo diverse volte.
Dopo la cattura del piromane che per settimane aveva tenuto in scacco il quartiere, bruciando cassonetti per poi assistere alle operazioni di spegnimento, Matteo Frulio, direttore scientifico del Parco ha dichiarato guerra anche all’anonimo “liberatore” di daini e ha promesso che verrà acciuffato.
Frulio ha ricordato anche che è proibito portare i cani senza guinzaglio all’interno del parco della Villa e che già in passato si sono verificati incidenti gravi come l’aggressione da parte di un grosso molosso ai danni di un cane più piccolo. In quell’occasione il piccolo cane era stato ucciso dall’altro.
Il timore che possa accadere a Villa Duchessa quello che è successo a Pegli, con due bambini azzannati da un cane lasciato libero, ha fatto scattare una “caccia” ai proprietari di cani che non rispettano le regole, anche all’interno della Villa Duchessa.
A lanciare la crociata, ancora una volta e sempre dalle pagine social, l’assessore-sceriffo Frulio.